La tecnologia degli EPD (Electronic Paper Display) ha avuto una rapida evoluzione da quando si è diffusa nel mercato la loro applicazione principale, le etichette elettroniche per la visualizzazione dei prezzi nei punti vendita (Electronic Shelf Label – ESL).

La caratteristica chiave degli EPD è la loro capacità di essere bistabili, il che significa che richiedono energia solo quando è necessario modificare ciò che viene visualizzato. Questa caratteristica “Zero Power”, insieme all’ampio angolo di visione, ha suscitato grande interesse in tutte quelle applicazioni che funzionano a batteria e che richiedono modifiche visive sporadiche.

Il funzionamento si basa sulla manipolazione delle particelle di inchiostro elettronico, chiamate e-ink, attraverso l’applicazione di un campo elettrico. L’e-ink è costituito da minuscole sfere bianche e nere, che rispondono a un campo elettrico applicato cambiando la loro polarità e quindi la loro visibilità. Ogni particella è circondata da microcapsule, che contengono l’inchiostro e una carica elettrica. Quando il campo elettrico viene applicato, le particelle si spostano dalle microcapsule bianche a quelle nere (o viceversa), creando così il testo o l’immagine sullo schermo. Bisogna considerare che questi spostamenti sono limitati a un intervallo di temperature tipiche degli ambienti ufficio/domestico (0~50°C).